Metodo Y-La normalit si ottiene mangiando

Metodo Y

​​​​​Nourishment Method Intollerance GI.BG. Biological Cycle Iridolocic Test Will power
     Le intolleranze Alimentari primarie sono:
•    al glutine di frumento (celiachia);
•    ai lieviti (morbo di Crohn);
•    possiamo considerare anche agli zuccheri come “predisposizione genetica” al diabete.

Dieta mediterranea   Quelle che vengono ricercate e rilevate con i test così oggi diffusi e impropriamente chiamate Intolleranze Alimentari, altro non sono che SOVRACCARICHI ALIMENTARI.
    Con il termine Sovraccarichi Alimentari (S.A) o disagio alimentare, si intende uno stato di accumulo di uno o più alimenti, con l’incapacità dell’organismo a catabolizzarli.
    Questa condizione porta a disturbi di vario genere dopo l’assunzione di un determinato alimento,
quindi gli alimenti in sovraccarico possono determinare dei disagi fisici e compromettere lo stato di salute.
La metodologia corrente si basa sulla rilevazione delle Intolleranze Alimentari (o S.A.) per individuare quelli che innescano le varie problematiche.
    Se, ad esempio, una persona da quando ha iniziato lo svezzamento ha sempre mangiato “carne di cavallo”, oggi avrà di sicuro un Sovraccarico di questo alimento.
    L’Intolleranza non è una malattia, è una CONDIZIONE MOMENTANEA di intossicazione”, e come tale può essere risolta, in quanto dipende dalla propria storia alimentare e dalla condizione fisiologica di tutto il tratto gastro-enterico.
    L’alimento che risulta positivo al test, viene quindi eliminato dall’ alimentazione per un periodo di 1, 2 o 3 mesi, per poi essere reinserito dopo la fase di depurazione, se al controllo non risulta più il Sovraccarico.

    Questo è quello che fanno tutti, ma dagli studi e dall’esperienza ottenuta dai casi trattati dalla Dr. Luoni, la sola rilevazione delle Intolleranze non è risultata sufficiente per riequilibrare lo stato fisico personale.

    Dal 1976, dopo anni di studi e lavoro sui rimedi naturali, sull’alimentazione e con l’esperienza ricavata dal lavoro quotidiano, ha elaborato il
METODO Y
Nourishment Method Intollerance GI.BG. Biological Cycle
Questo metodo non è una “dieta”
che è una evoluzione del “Metodo GruppoIgA“

 
Il Metodo Y si basa:
♦ Sulla rilevazione dei Sovraccarichi Alimentari (Intollerance), che è fondamentale per poter individuare gli alimenti di cui si è in Sovraccarico (quelli da cui si è “intossicati”) con il sistema E.A.V. (elettroagopuntura di Voll);
♦ Sulla scelta degli alimenti compatibili o meno col proprio Gruppo Sanguigno (BGBlood Group);
♦ Sulla conoscenza dell’Indice Glicemico degli alimenti o zuccheri nascosti (GI Glycemic Index).

Verdure invernali   In base ai disturbi (gonfiore, mal di testa, irregolarità intestinale, acidosi gastrica...), ai valori del sangue alterati (trigliceridi, colesterolo, glucosio...), alla rilevazione della massa corporea (BMI), alle patologie (dermatiti, sovrappeso, ipertensione, diabete...) per almeno due mesi saranno eliminati quelli incompatibili all’organismo anche se questi non risultano positivi al test, oltre agli alimenti dei quali risulta l’intolleranza.

 Verrà preparata dunque una alimentazione personalizzata, uno schema alimentare specifico per riuscire così a risolvere i propri problemi, con l’eliminazione degli alimenti positivi al Test, con l’eliminazione degli alimenti che non risultano positivi ma che possono compromettere la risoluzione del problema e con l’inserimento di alimenti alternativi a quelli tolti.
Verranno in più consigliati una serie di alimenti da assumere in percentuale maggiore tra quelli testati (145 alimenti) e l’analisi viene completata da una scheda di  204 alimenti non testati (349 in tutto) in cui vengono evidenziati gli alimenti “benefici” o “dannosi”.
ATTENZIONE
Le indicazioni alimentari e i supplementi integrativi consigliati durante il colloquio non sono equiparabili né a prescrizioni né a consigli medici e non ne sostituiscono le indicazioni.

Mele   Tale procedimento è indispensabile per risolvere i disturbi che hanno condotto la persona ad eseguire questo esame.
    La sospensione momentanea darà modo all’organismo di depurarsi e ritrovare così la forma fisica ottimale, evitando di incorrere in quelle problematiche causate solamente dai nostri errori alimentari.
    Non siamo tutti uguali, e non esiste un tipo di alimentazione standard uguale per tutti.
    Il tentativo è quello di far comprendere, a chi si sottopone al test, quale sia l’alimentazione compatibile al proprio organismo, da seguire in modo rigoroso per un breve periodo di pochi mesi, ma che sarà lo schema alimentare da seguire il più possibile anche quando la persona starà bene ed avrà raggiunto il suo peso forma, per mantenere i risultati ottenuti nel tempo.
    Questo tipo di alimentazione può essere usata da qualsiasi persona, essendo normalizzante, e non terapeutica, aiuta a regolarizzare il peso corporeo, riduce o normalizza i valori quali zuccheri e grassi nel sangue (glicemia, trigliceridi e colesterolo), agisce sulla disbiosi intestinale che è causa di stipsi, diarree e gonfiori addominali, risolve le problematiche della pelle.
    Il Metodo Y è la sintesi e l’evoluzione dell’alimentazione che le persone affette da gravi problemi come il diabete, l’insufficienza epatica e l’insufficienza renale, applicano quotidianamente.
    E’ un’alimentazione naturale, ricca, sicura ed equilibrata perché se è usata da persone affette da gravi patologie, non può avere effetti secondari e negativi su persone sane.
E’l’alimentazione ideale per gli sportivi e le donne in gravidanza.                                    
    Essendo un’alimentazione che produce un auto-controllo, raggiunto il peso corporeo ottimale, il nostro fisico si stabilizza e automaticamente anche i valori sanguigni ritornano nella norma.
    Con il Metodo Y i valori del sangue rientrano nella norma e, previo consenso del medico curante, è possibile ridurre o eliminare i farmaci assunti, siano essi per il colesterolo, la glicemia o l’ipertensione.
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Il Metodo Y si avvale di cinque fasi:
  • La prima fase (che è la base del Metodo) è la rilevazione degli eventuali  Sovraccarichi  Alimentari rilevate con il metodo E.A.V., utilizzato come rilevazione di eventuali sovraccarichi alimentari e non a scopo diagnostico;
  • Si passa quindi al “programma nutrizionale” personalizzato;
  • Indispensabile una fase di “depurazione” che si effettua solo con prodotti di origine naturale;
  • La quarta è la “fase di controllo” in cui viene valutato il reinserimento degli alimenti tolti;      
  • Il “mantenimento” è la fase conclusiva del programma, che permetterà di mantenere nel tempo i risultati ottenuti ed eventualmente migliorarli ancora.
y_melibro   E’ una metodologia semplice che permette di ottenere grandi risultati senza seguire diete rigorose, senza pesare gli alimenti e senza l’ausilio di farmaci.
    La difficoltà nel seguire questo metodo è solo nella prima settimana in quanto vengono eliminati alcuni ingredienti di uso quotidiano che però vengono sostituiti con altri meno conosciuti, bisogna dunque modificare il modo con cui “fare la spesa”, leggendo le etichette.
    Una volta compreso quali alimenti si possono assumere, viene spontaneo e naturale seguire questo tipo di alimentazione.
    Se viene eliminato il frumento, non vuol dire che non si potrà mangiare pane, pasta, dolci… potranno essere assunti di farro, kamut, soia, quinoa, amaranto…cereali spesso sconosciuti anche perché, purtroppo, non sono di facile reperibilità nella grande distribuzione.
Il tentativo è quello di educare le persone a seguire un’alimentazione più varia e più compatibile al proprio fisico.
    I Sovraccarichi alimentari sono da ritenersi il passo iniziale per un’eventuale intolleranza o per una allergia. E’ molto importante tenere presente che questo Test non rileva le allergie verso gli alimenti. Se una persona, ad esempio è allergica ai crostacei e non li assume più per questo motivo, è logico che il Test può non rilevare il sovraccarico, in quanto l’organismo è depurato dalle frequenze di questo alimento che però può scatenare l’allergia in qualsiasi momento.

Specifico per il dimagrimento
Dimagrimento

Per chi non fosse interessato ad effettuare il test delle intolleranze alimentari con il Metodo Y sopra descritto (test e programmazione della durata di 1 ora e 15 minuti) o per chi fosse già in possesso di un test recente delle intolleranze alimentari, è altresì possibile preparare, con la Dr. Luoni, un
 

PIANO ALIMENTARE
Il colloquio sarà della durata di 40 minuti

Questo programma non è una Dieta classica, non si pesano gli alimenti, non si assumono farmaci. Si mangiano carne, pesce, verdure, legumi, frutta, frutta secca, pane, pasta, anche dolci nei giorni stabiliti, ma con gli ingredienti concessi.
Viene fornito uno schema settimanale e mensile per la suddivisione dei pasti.

 
y_uovpastaEsso  prevede:
1) Valutazione dello stato fisico attuale;
2) Conseguente stesura di un programma alimentare personalizzato per almeno due mesi, dove vengono eliminati tutti gli alimenti incompatibili con l’organismo, che possono compromettere il dimagrimento. 
  Viene preparata dunque un'alimentazione personalizzata, ovvero uno schema alimentare specifico per riuscire così a risolvere i propri problemi.
 Il Piano alimentare settimanale, è supportato da  una scheda di  400 alimenti in cui vengono evidenziati gli alimenti “benefici” o “dannosi”.
Vengono eliminati per due mesi tutti gli alimenti che non permettono di dimagrire.


Vengono consigliati:
▪ gli alimenti alternativi a quelli tolti;
▪ una serie di alimenti da assumere in percentuale maggiore.
Viene indicato uno schema alimentare settimanale, da seguire per due mesi, per comporre i pasti con gli alimenti consigliati. 
La sospensione momentanea di alcuni alimenti ed il rispetto degli orari indicati per ogni pasto e alimento, darà modo all’organismo di depurarsi e ritrovare così la forma fisica ottimale.

Questo programma si avvale di cinque fasi: 
Prima fase:
   Valutazione dello stato fisico attuale;
Seconda fase:
   Stesura del Programma nutrizionale personalizzato
Terza fase:
   Depurazione che si effettua solo con prodotti di origine naturale;
Quarta fase:
   Controllo in cui viene valutato il reinserimento degli alimenti tolti;  
Quinta fase:
   Mantenimento, fase conclusiva del programma, che permetterà di mantenere nel  tempo i risultati ottenuti ed eventualmente migliorarli ancora.

 E’ una metodologia semplice che permette di ottenere grandi risultati SENZA SEGUIRE DIETE RIGOROSE, senza pesare gli alimenti e senza l’ausilio di farmaci.

 
ATTENZIONE
Le indicazioni alimentari e i supplementi integrativi consigliati durante il colloquio non sono equiparabili né a prescrizioni né a consigli medici e non ne sostituiscono le indicazioni.
 
La normalità si ottiene mangiando bene.
Peperoni
    Il Prof. Vincent Castronovo, medico di fama mondiale, gira per il mondo facendo conferenze rivolte ai medici cercando di far comprendere l’importanza della Medicina Nutrizionale.
Nelle prime slide della sua conferenza “Importanza della valutazione Nutrizionale Biologica per la prevenzione e la presa in carico dei pazienti sofferenti di malattie croniche” è evidenziata questa frase:
Se i medici di oggi non diventano nutrizionisti
allora i nutrizionisti di oggi diventeranno i medici di domani.